D-Link, fornitore di prodotti per reti di comunicazione per uso residenziale e commerciale, ha annunciato una partnership internazionale con Afero, una società che ha sviluppato una piattaforma Internet of Things (IoT) basata su cloud che, secondo D-Link, promette di contribuire a migliorare la sicurezza. L'azienda afferma di aver scelto la piattaforma IoT di Afero per offrire al mercato una nuova classe di prodotti intelligenti e sicuri.
La piattaforma IoT di Afero copre la connettività edge-device, gli hub mobili, l'integrazione nel cloud e lo sviluppo e la distribuzione automatizzati. La soluzione consente alle aziende di creare e gestire il ciclo di vita dei loro prodotti intelligenti in modo che possano concentrarsi sulle loro attività principali.
D-Link spera di fare leva su se stesso come fornitore leader di apparecchiature per infrastrutture di rete sicure e convergenti, oltre a soluzioni di monitoraggio e cloud computing per utenti finali e imprese. L'azienda gestisce filiali in oltre 90 paesi. È stata fondata in Brasile nel 2001, con soluzioni di connettività volte ad ampliare l'esperienza di accesso alla rete e fornire apparecchiature Wi-Fi, router, telecamere cloud e soluzioni per il collegamento di spazi fisici.
"Il sistema D-Link Smart Water Sensor sfrutta la piattaforma Afero IoT per affidabilità e facilità d'uso", afferma Jack McGuigan, vice presidente di D-Link. "Afero offre una piattaforma scalabile basata su cloud per una varietà di soluzioni."
"Da oltre 30 anni, D-Link ha realizzato soluzioni di comunicazione pluripremiate per la casa e il business", afferma Joe Britt, CEO di Afero. "Siamo entusiasti del fatto che D-Link abbia collaborato con noi per combinare la nostra innovazione tecnologica con il suo marchio di fiducia che consentirà ai clienti di implementare rapidamente dispositivi e implementare soluzioni IoT complete in modo rapido e semplice".
Gartner stima che oltre 8,4 miliardi di articoli saranno collegati e in uso in tutto il mondo entro la fine del 2017, e si aspetta che il numero raggiunga più di 20 miliardi entro il 2020. La spesa totale per endpoint e servizi dovrebbe raggiungere circa 2 trilioni di dollari quest'anno.