L'Internet of Things (IoT) sta lentamente guadagnando la trazione dei consumatori nella tecnologia che migliora la vita; i dispositivi indossabili e le case intelligenti stanno aiutando gli esseri umani ad accendere le luci e anche con braccialetti avanzati di monitoraggio della salute portatili. Ma che dire delle applicazioni e dei benefici dell'IoT per gli animali e il loro ambiente?
Monitoraggio delle specie in via di estinzione
La lince iberica
In Spagna, la lince iberica è il gatto più minacciato del mondo: nel 2002 ne esistevano meno di 100. Ora, grazie agli sforzi di organizzazioni come il World Wildlife Fund (WWF), ce ne sono più di 300. Pochissime persone hanno mai visto una lince iberica, ma a causa di trappole fotografiche e collari radio, gli ambientalisti hanno la possibilità di monitorare e persino nomina ogni singolo lince.
Dov'è il valore di questi dati IoT? I ricercatori utilizzano collari radio collegati a Internet per rintracciare le linci che si avventurano in nuovi territori. Questi localizzatori GPS aiutano nella prevenzione del bracconaggio e tengono traccia dei modelli di viaggio di questi misteriosi gatti.
La lince viaggia spesso a grandi distanze, il che la espone a molti rischi. Nel 2014, sono state segnalate 21 linci uccise solo sulle strade spagnole. Seguendo questi felini, gli attivisti sono in grado di limitare le morti legate all'uomo e altre condizioni a rischio in cui vagano.
Dungong nelle Filippine
I dugonghi, o mucche di mare, sono gli unici mammiferi erbivori strettamente marini, e questi animali rari vengono ora fotografati dai pescatori delle Filippine. I pescatori stanno fornendo informazioni preziose per i ricercatori che cercano di preservare l'esistenza dei dugonghi. Ai pescatori filippini è stato insegnato a utilizzare gli smartphone per caricare le immagini geografiche sul cloud utilizzando gli smartphone Android. Smart Earth Network (SEN) e C3 (Community Centered Conservation) senza fini di lucro marino sovrintendono al progetto.
Le immagini raccolte dal pescatore assistono gli ambientalisti nell'isolare i luoghi di popolazione dei dugonghi, i tempi degli avvistamenti e gli schemi migratori man mano che i mammiferi viaggiano e procreano. L'Internet of Things ha permesso agli ambientalisti di garantire ambienti appropriati per quando i dugonghi sono in agguato, e conoscere i modelli di migrazione ha aiutato a prevenire il bracconaggio locale.
Api da miele
L'organizzazione di ricerca scientifica e industriale del Commonwealth in Australia, CSIRO, ha collaborato con il Vale Institute of Technology del Brasile per guidare un pioneristico programma di ricerca per monitorare i movimenti e i comportamenti delle api mellifere a Hobart, Tasmania e l'Amazzonia in Brasile.
Perché, potresti chiedere? CSIRO sta trovando modi per migliorare l'impollinazione e la produttività delle api da miele mentre sta studiando le cause del disordine del collasso della colonia (CCD), che colpisce le popolazioni di api da miele in tutto il mondo ed è tra le principali cause di abbandono dell'alveare da parte delle api operaie che lasciano l'alveare per morire. La partnership tra CSIRO e il Vale Institute of Technology ha lo scopo di portare questa tecnologia in Brasile, consentendo loro di monitorare e confrontare i comportamenti delle api in Tasmania e in Amazzonia.
Come stanno conducendo il loro test? Sul dorso delle api sono collocati fino a 5.000 sensori a micro radio frequenza, misuranti 2,5 millimetri per 2,5 millimetri. Questi sensori consentono la modellazione e la visualizzazione geo-locazionali in 3D. I movimenti e gli schemi delle api possono ora essere meglio documentati per una comprensione più focalizzata del CCD e delle sue cause principali.
"I sensori funzionano in modo simile a un registratore di volo di una scatola nera per aeroplano in quanto ci forniscono informazioni vitali su quali fattori di stress influiscono sulla salute delle api", ha affermato il professor Paulo de Souza, leader scientifico della CSIRO. "Le api sono insetti sociali che ritornano allo stesso punto e operano secondo un programma molto prevedibile.Tutti i cambiamenti nel loro comportamento indicano un cambiamento nel loro ambiente.Se possiamo modellare i loro movimenti, saremo in grado di riconoscere molto rapidamente quando la loro attività mostra le variazioni e identifica la causa, questo ci aiuterà a capire come massimizzare la loro produttività e monitorare eventuali rischi di biosicurezza ".
Questa preziosa ricerca aiuta gli scienziati in diversi modi: • Capire quali anomalie portano alla CCD, mentre monitorano anche eventuali ulteriori cause di morte di api in massa • Per ottenere un impatto su misure di biosicurezza migliorate, impollinazione delle colture, salute delle api, produzione alimentare e altri fattori • Per scoprire la durata delle missioni delle api, il nettare di raccolta, il polline o l'acqua, gli effetti del tempo e dei tempi di riposo.