La tecnologia ci circonda. Dai telefoni nelle nostre mani alle televisioni sulle nostre pareti e gli elettrodomestici nella nostra cucina, la nuova tecnologia ci viene incontro da ogni angolazione.
Molti di noi non riescono a comprendere appieno quanto siano avanzate quelle comodità quotidiane e l'estensione di ciò che saranno in futuro. Quattro semplici parole possono aiutare a chiarire dove siamo e le possibilità illimitate di dove stiamo andando.
L'Internet delle cose.
Ora è il punto della conversazione quando molti dicono "certo, Internet, è un grosso problema." Mentre il nome può essere simile, l'Internet delle cose va ben oltre la semplice navigazione sul Web e le inserzioni di Facebook.
Sì, i post sui social media e gli ordini di Amazon sono un grosso problema e hanno giocato un ruolo considerevole nel progresso della nostra società, ma l'Internet delle cose è qualcosa di molto più. In effetti, c'è un sacco di cose del genere, ed è stato cucito nel tessuto delle nostre vite quotidiane.
Allora, cos'è l'Internet of Things e come cambierà il futuro?
La nostra vita, connessa
In termini semplici, Internet of Things, o IoT, è una serie di dispositivi collegati da Internet che utilizzano sensori e processori installati per comunicare tra noi o noi. Raccolgono e condividono dati e informazioni. Questi dispositivi utilizzano quindi tali informazioni per completare attività, analizzare dati, creare efficienze o riportare qualsiasi altro numero di punti dati.
Onestamente, non vi è alcun limite a ciò che gli articoli possono essere fatti per far parte dell'IoT. Gli esempi più comunemente associati a questa famiglia di prodotti connessi includono lampadine, spine, sistemi di sicurezza o termostati. In altre parole, cose che in genere non si collegano online, ma possono essere fatte per farlo tramite i sensori sopra menzionati.
Ma non finisce qui. Elettrodomestici intelligenti e altre tecnologie domestiche si stanno facendo strada verso il mercato. Caffettiere, televisori, aspirapolvere e sveglie per citarne alcuni. Le probabilità sono ragionevolmente alte che tu o qualcuno che conosci possa già possedere uno o due di questi oggetti nella tua casa.
Tuttavia, le applicazioni vanno ben oltre i semplici articoli domestici. Le auto sono la prossima inclusione logica, e da lì è facile iniziare a vedere le pratiche applicazioni commerciali e governative dell'IoT.
Navi da trasporto come aeroplani o treni di trasporto di massa, lampioni stradali o ponti e strade collegate, e sensori sparsi per edifici bassi e alti si uniranno a una città insieme.
Quando ascolti la frase smart device, ciò che abbiamo menzionato sopra è solo l'inizio.
L'IoT oggi
Per la maggior parte, il pubblico associa l'IoT di oggi alla casa intelligente.
Spine intelligenti che spengono le luci in base a un programma.
Campanelli virtuali che non suonano, ma mostrano chi lo sta facendo.
Assistenti attivati dalla voce per mantenere la tua vita in pista o la tua inutile conoscenza di quiz sul punto.
Scherzi a parte, è l'ultimo oggetto in cui l'IoT è decollato. Ora, le applicazioni sono passate da una comodità occasionale ad una integrazione quotidiana. Più che semplici interruttori a sfioramento, ecco alcuni esempi oltre la tua casa:
È l'ora del prossimo cambio dell'olio della tua auto e, invece di chiamare, il tuo veicolo imposta automaticamente l'appuntamento ed è perfettamente integrato nel tuo calendario.
Oppure il badge identificativo che indossi nella tua sede di lavoro ti fa semplicemente entrare nell'edificio, o registra automaticamente le miglia di viaggio e le invia per il rimborso quando esci per le chiamate di vendita.
Al di là delle implicazioni professionali personali e quotidiane, la più grande implementazione nel mondo reale è ancora più impressionante. Ciò è più evidente nell'impatto positivo che l'IoT può avere sulle reti di trasporto.
It’s widely known the United States has a crumbling infrastructure, but what if sensors were placed in a bridges framework or layered into a concrete thoroughfare? Stresses or faults in the surface or structure relay back to a centralized hub which can then schedule the appropriate repairs.
The IoT can even help with improving efficiencies or keeping cities safe. Sensors can aid in determining water leaks within a city’s pipe system to minimize loss or monitor when dumpsters and rollout trash cans are full to maximize garbage truck fuel economy.
On the safety side, testing water drinkability in local sources like lakes or streams can lead to better citywide health. Real-time monitoring of natural conditions and when they could deteriorate can help speed evacuations and better direct resources in times of disasters, such as wildfires or flash floods.
It does push the case that anything can be made to be part of the IoT and us as a society can reap a considerable amount of benefit from it. That’s the here and now though. What about five or ten years from today?
The IoT Tomorrow
When you try to comprehend that by the end of the decade there will be approximately 30 billion devices included in the IoT, and then five years later, in 2025, 75 billion will be connected, well, its mind boggling.
But aside from more and more things coming online, what is the next evolution?
Well, for one, advertising will be a lot more interactive. Voice based services are already a mainstay at home with Amazon’s Alexa or Google’s Assistant. Look for this to become a standard occurrence when dealing with other businesses or services that require authentication or who want to engage you on a more personal level.
Yes, if you’re familiar with 2002’s Minority Report, one day very soon a Guinness ad may call you out by name suggesting you could use a pint.
It goes beyond simple relaxation and enjoying a cold beverage though.
The healthcare industry is starting to see a fundamental shift where the IoT can align the past challenges of providing efficient, effective healthcare at reasonable costs.
Artificial Intelligence or AI will also make a huge impact as more devices connect and interact. A good example is Google’s Voice AI, Duplex. Effectively giving the tone and nuance of a human voice to a machine and allowing it to connect with those you don’t want or have time to speak directly with, it represents a giant leap in human – AI interaction.